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Category Archives: Teatro

Jean Toomer, Canne

Un capolavoro assoluto, un’opera unica in quello che forse fu il decennio d’oro della narrativa statunitense; qui pubblicato in un’ottima edizione. Dicono sia fuori catalogo; ma se vi capita per le mani (biblioteche, bancarelle, prestiti, furti) questo è un libro che vale assolutamente la pena di leggere. Nathan Eugene “Jean” Toomer, nipote per parte di […]

Matteo Codignola, Un tentativo di balena

Un libro delizioso, sorretto da una prosa originale & seducente. Ho l’impressione che se dovessi scrivere un libro sarebbe molto simile a questo, per spirito, tono, uso delle fonti. Ma questo non interessa a nessuno. Il casus belli è Una tazza di mare in tempesta, lo spettacolo che Roberto Abbiati ha tratto da Moby Dick, […]

Herman Melville, Tre scene da Moby Dick

Baby Dick. Masterworks for dummies Baricco piazza il suo nome sulla copertina dei capolavori altrui, dopo averli liofilizzati alle dimensioni di Seta. Lo aveva già fatto con l’Iliade, e avendola passata liscia ci ha riprovato con Moby Dick. Se non altro in questo caso si tratta di brani scelti, che rispetto all’omogeneizzato omerico è già […]

Henrik Ibsen, Peer Gynt

In questa recensione: • Hegel versus Kierkegaard: la battaglia del (19°) secolo! • Strindberg e Jarry tra i debitori del Peer Gynt! • Rolf Fjelde rende giustizia al Peer Gynt in una conferenza tenuta ad Harvard nel centenario dell’opera! • Zygmunt Bauman illustra l’attualità del  Peer Gynt nell’epoca della modernità liquida! • Musiche di Edvard […]

Carl-Henning Wijkmark, La morte moderna

Deliziosa e tremenda opera teatrale che mostra il lato oscuro e distopico dell’invidiato welfare state svedese. Ad una conferenza a porte chiuse vari ‘esperti’ studiano un modo per rendere socialmente ed eticamente accettabile l’eutanasia di stato, attraverso la ricerca del consenso tipica della politica svedese. L’espediente della conferenza è peraltro l’unica pecca dell’opera: pur trattandosi […]

August Strindberg, Il sogno

Sposato e divorziato nel 1901, nel breve volgere di un’estate, all’attrice norvegese Harriet Bosse, abbandonato dalla moglie incinta, August Strindberg distillò il proprio dolore nel Sogno quello stesso inverno (non a caso nel Preludio il dio Indra menziona l’equinozio autunnale e “la Bilancia, la Settima Dimora del Sole”). Ancora una volta furono le vicende biografiche […]