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George Pratt, Wolverine: Netsuke

Piacevole sorpresa sugli scaffali della biblioteca: a quanto pare in occasione del Fumetti in TV 2009 è stata inaugurata anche una sezione di fumetti & graphic novels.
Oltretutto questo volume mi era del tutto sfuggito all’epoca.
Come giustamente diceva qualcun altro, avventura tra l’onirico & il samuraio (ergo fuori continuity, sia detto per chi si preoccupa di queste cose), presenta Wolvie con le basette perennemente congelate & gli artigli troppo lunghi.
Mi ha colpito in particolare la conoscenza che Pratt sfoggia (forse in maniera un po’ smaccata) delle tradizioni del Giappone feudale.
Assolutamente strepitosi i suoi disegni, dipinti con quella che a me sembra una tecnica mista ma rigorosamente ‘analogica’: acquerelli, tempere…
Non ho invece ben capito cosa c’entra Claremont in tutto il progetto, a prescindere dai casuali incontri a Brooklyn.

Naturalmente l’ho finito il giorno stesso in cui l’ho prelevato dallo scaffale, ma cercherò di tenerlo il più a lungo possibile, se non altro per poter sfogliare ancora le splendide tavole.

George Pratt
Wolverine: Netsuke (2003)
traduzione di Pier Paolo Ronchetti
pp. 72
Panini Comics/Marvel Italia, 2003

Giudizio: 4/5.