“Una riga per l’ambiente, una per la cronaca più o meno nera, una per l’epilogo a sorpresa”. Ho scoperto l’esistenza dei romanzi in tre righe, e del loro autore, grazie ad una menzione di Matteo Codignola nel suo Un tentativo di balena. Quel libro parla dello spettacolo teatrale di 15 minuti che Roberto Abbiati ha […]
Baby Dick. Masterworks for dummies Baricco piazza il suo nome sulla copertina dei capolavori altrui, dopo averli liofilizzati alle dimensioni di Seta. Lo aveva già fatto con l’Iliade, e avendola passata liscia ci ha riprovato con Moby Dick. Se non altro in questo caso si tratta di brani scelti, che rispetto all’omogeneizzato omerico è già […]
Una mattina dell’agosto 1799 una nave statunitense, ancorata in una sperduta isola cilena per rifornirsi d’acqua, avvista un’altra nave, in pessime condizioni di manutenzione, che si rivela carica di schiavi neri quando il capitano yankee decide di salire a bordo in visita. Cpt. Delano incontra così cpt. Cereno, suo collega cileno, che gli racconta di […]
La rinuncia di Bartleby. Bartleby & Moby Dick La tentazione di un paragone fra i due testi, sulle orme di Borges, è irresistibile. Ad una prima analisi emerge ovviamente una serie di contrapposizioni binarie: da una parte la narrazione abnorme, mostruosa, senza limiti di Moby Dick, che fagocita nella forma romanzesca l’epos e la tragedia; […]
Non è mai tardi per avere un’infanzia felice. “Queste storie furono scritte per la figlia di Cummings, quando era ancora molto piccina”. – Marion Morehouse Cummings “Questo volumetto a cura di Vanni Scheiwiller è stato impresso a Trezzano sul Naviglio dalla tipografia Locatelli & Figli in mille copie numerate il 22 febbraio 1975. COPIA n. […]
Pubblicato il 25 novembre 2011 su Cabaret Bisanzio. Nel 1931 Victoria Ocampo fondò a Buenos Aires la rivista Sur, che contava Borges e Bioy Casares tra i collaboratori e diventò un punto di riferimento per la letteratura latinoamericana. Sembra volersi rifare a questa tradizione l’omonima casa editrice italiana, che inaugura il proprio catalogo con tre […]
I chanced upon this in the library catalogue of my department at uni and thought ‘nice, something by Paul to read on the train’. Collected non-fiction pieces from NY papers & magazines. Some of it looked familiar and must have passed through my hands earlier in some other form; but since there are admittedly only […]
Il paese delle ultime cose è una città senza nome, la cui popolazione vive in condizioni spaventose. Il lavoro produttivo non esiste più, sostituito da una disperata economia del riciclo. Ne deriva una carenza cronica di cibo, vestiario, abitazioni. La città si ciba di se stessa, letteralmente. Il crimine è la norma, e non viene […]
A masterwork and a cornerstone. “Too bloody sixties”, say some. Do they also criticise 18th-century novels for being about horse carriages and evening balls? “Too bloody convoluted”, say others. Maybe it’s just me having (had to) read Henry James over breakfast at 26, but Pynchon, especially this one, doesn’t seem complicated to me at all. […]
Pubblicato il 30 dicembre 2011 su Cabaret Bisanzio. Don DeLillo è un romanziere. Poche le interviste rilasciate, poche le apparizioni pubbliche (la sua timidezza è tanto leggendaria quanto fantomatica), nessun corso di scrittura creativa, nessuna delle attività collaterali tipiche del letterato statunitense. Se prescindiamo da una manciata di articoli e da una mezza dozzina di […]