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Category Archives: Narrativa

Don DeLillo, Point Omega

All of DeLillo’s novels (all the ones I’ve read at least, 8 out of 15 plus three plays) have a closed, geometrical structure, overtly self-conscious. Not incidentally they never have an index. The one exception was White Noise, and with good reason: the deconstructed, wilfully episodic narrative was well served by the loose structure. Point […]

Don DeLillo, Cosmopolis

“The logical extension of business is murder”. In an April day of the year 2000, 28-year-old multibillionaire finance whiz Eric Packer gets up from a sleepless night. He watches the day dawn over Manhattan, then crosses the rooms of his triplex (which he paid, as we will learn, $ 104 mln) and summons his stretch […]

Don DeLillo, The Body Artist

In extremis: slow, spare and painful. DeLillo’s first novel since Underworld, preceded in 1999 by Valparaiso, his second stageplay. As if marking the distance from its predecessor, it is very, almost impossibly terse; to the point that I find it difficult to consider it a novel(la), and not because of its brevity. Commentators variously describe […]

Liu Yichang, Un incontro

Hong Kong Blues. Liu Yichang, nome d’arte di Lau Tongyi, 92enne romanziere nativo di Shanghai e residente a Hong Kong, deve la fama internazionale a quest’unico racconto, cui è ispirato In the Mood for Love (2000) di Wong Kar-wai. Da un altro romanzo di Liu Yichang, Il bevitore, è tratto il film seguente del regista, […]

Péter Nádas, Amore

Pubblicato il 12 marzo 2012 su Cabaret Bisanzio. Expressway to Yr. Skull Péter Nádas (1942) è oggi annoverato tra i più importanti scrittori ungheresi contemporanei. Ha vinto numerosi premi, soprattutto in area mitteleuropea, e negli ultimi anni è stato costantemente sul punto di vincere il Nobel per la letteratura. Ma il riconoscimento internazionale è relativamente […]

Ivica Djikić, Cirkus Columbia

Romanzo corale sugli anni ’90 della comunità croata di Mostar, in Erzegovina. La vita paesana scorre indolente, rivelando bonarietà e piccoli battibecchi ma anche acredini, vigliaccherie, ingiustizie. Si susseguono, non sempre in ordine cronologico, vari episodi della vita degli abitanti del borgo. Nel corso degli anni vediamo tornare gli stessi personaggi, cresciuti e ben, o […]

Maeve Brennan, La visitatrice

Maeve Brennan (1917-1993), figlia del primo console della repubblica indipendente d’Irlanda a Washington, D.C., si trasferì negli States nel 1934 al seguito della famiglia, e vi rimase per tutta la vita. Collaboratrice regolare di Harper’s Bazaar e del New Yorker, oltre che della rivista dublinese Social and Personal; nel corso degli anni ’50 e ’60 […]

Maeve Brennan, Il principio dell’amore

Maeve Brennan era figlia d’arte. Suo padre Robert, giornalista ed autore di polizieschi per svago, era anche un combattente per l’indipendenza irlandese: comandò i ribelli della nativa Wexford nell’insurrezione del 1916, rischiando la pena capitale, ed era nuovamente agli arresti quando Maeve nacque, nel 1917. Fu direttore della propaganda prima per il Sinn Féin e […]

Herman Bang, La casa grigia

Pubblicato il 5 giugno 2013 su Cabaret Bisanzio. A tre anni di distanza da La casa bianca, Herman Bang pubblicò la seconda parte del mémoir romanzato in cui rivisitava i suoi anni formativi e precedenti agli esordi letterari. Il piccolo William, alter ego dell’autore, è ora un giovane uomo e vive con la famiglia nella […]

Herman Bang, La casa bianca

Pubblicato il 4 giugno 2013 su Cabaret Bisanzio. Georg Brandes definì “det moderne gennembrud” il movimento naturalista e anti-romantico che negli ultimi trent’anni del diciannovesimo secolo diede visibilità europea ai letterati scandinavi. Uno degli esponenti di spicco fu Herman Bang (1857-1912), che, dopo aver dimostrato un talento precoce pubblicando a vent’anni due volumi di saggi […]