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Category Archives: LETTERATURA

Pino Cacucci, Le balene lo sanno

Sono venuto per le balene e sono rimasto per il paesaggio. Ovvero: inizialmente è stato il titolo ad attirarmi (chi non ama le balene? oltretutto io sono uno di quelli che “apre Moby Dick come fosse l’I-Ching”); ma una breve occhiata è bastata a capire che si tratta di un libro di viaggi nella Baja […]

Francesco Gabrieli, Viaggi e viaggiatori arabi

Il testo è organizzato così: ad un’introduzione generale che illustra motivi, metodi e direttive dei viaggi durante il medioevo arabo, seguono dieci schede monografiche sulla biografia ed i viaggi dei più significativi viaggiatori arabi, ciascuna corredata da un brano scelto tra i resoconti dei suddetti. Si va dal primo diario di viaggio a noi noto, […]

Ornela Vorpsi, La mano che non mordi

Ho conosciuto Ornela Vorpsi ad Incroci di civiltà 2009, a Venezia. In quell’occasione mi sono rallegrato del fatto che alla buon’ora anche in Italia ci siano autori la cui prima lingua non è l’italiano. Da quanti decenni si va dicendo che i contributi più interessanti, innovativi, semplicemente belli alla letteratura in lingua inglese vengono dall’India, […]

Lisa Mattiussi, La casa degli acrobati

Premessa Conosco personalmente l’autrice, che mi ha mandato il suo romanzo d’esordio accompagnato da una dedica lunga così. Ed è mio compito, per sua richiesta, dare un parere obiettivo e imparziale del libro, attenendomi al giudizio (citato nella dedica suddetta) che Yeats diede di Donne: “The more precise and learned the thought, the greater the […]

Francesco Cataluccio, Chernobyl

Artemisia, o della dimenticanza. Non essendo rimaste che pochissime tracce del mondo ebraico di quelle zone, per provare almeno a immaginarlo, conviene fare come Pavel, l’anziano padre di un amico praghese, che, avendo perso tutti i parenti e anche il villaggio dove abitavano, prese, nel dopoguerra, a praticare una strana magia. Di fronte a un […]

Francesco Cataluccio, Vado a vedere se di là è meglio

Polacchi di tutto il mondo, disperdetevi. Esattamente come Safran Foer in Eating Animals, tradotto in italiano con Se niente importa, anche Cataluccio apre il suo libro più autobiografico riconoscendo nella nonna, ebrea e reduce dalla Shoah, il perno etico e morale della famiglia, la portatrice dei valori a cui l’autore si richiama. Negli anni formativi […]

Nico Naldini, Idillio trevigiano

Non è una città di pietre squadrate, monotona e fredda, ma intrecciata alla mobile e cangiante filigrana d’acqua, con smeraldi interposti dovunque d’alberi e di giardini, convince d’essere piuttosto un parco d’incantesimi. Pubblicazione che accosta con grande eleganza editoriale brani selezionati dello scrittore trevigiano Giovanni Comisso alle fotografie tanto del Fondo Giuseppe Mazzotti quanto dello […]

Isabella Panfido, Shakespeare alla veneziana

La trevigiana Santi Quaranta si è sempre distinta per la cura e l’eleganza delle sue pubblicazioni: quanto promesso dai cataloghi stampati su carta filigranata viene mantenuto dalle belle copertine su carta ruvida, dai risvolti di copertina, dalle rilegature a filo. Altrettanto caratteristico è il legame con la realtà locale, a partire dal nome dell’editrice (ispirato […]

E.M. Forster, The Machine Stops

“Night and day, wind and storm, tide and earthquake, impeded man no longer. He had harnessed Leviathan”. The Machine Stops pictures a future in which humanity has abandoned the surface of the Earth, grown unable to breath the atmosphere, and moved underground in the so-called Machine: a planetary system of individual cells, each hosting a […]

Truman Capote, Breakfast at Tiffany’s

Random notes I took shortly after reading the book. The Impossible Cool. Truman Capote. Audrey Hepburn, beyond adjectives. Structure Capote has the best ear for dialogue since maybe Oscar Wilde, and a talent for the off-hand aphorism to match Andy Warhol’s. And please note the cleverness in picking my points of reference. Breakfast at Tiffany’s […]